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Interventi di implantologia in pazienti con tumore orale

In questo articolo, il dr. Piero Lazzari, odontoiatra specialista in chirurgia orale, vuole chiarire le modalità con cui un paziente con diagnosi di tumore della cavità orale, e che è stato curato per questa patologia, può sottoporsi a un intervento di implantologia orale.

Tumore orale e impianti dentali

Per quanto riguarda il tumore orale, ovvero il carcinoma della bocca, la recidiva di questa patologia a due anni dal trattamento dal trattamento della stessa patologia è del circa 5%. Quindi, un consiglio che sicuramente mi sento di dare è di attendere che questi due anni siano passati prima di pensare a eseguire una riabilitazione implanto-protesica

Per quanto riguarda invece il successo degli interventi di implantologia in pazienti che hanno manifestato il cancro orale, e la cui patologia è stata trattata e sono passati due anni dal termine della terapia, ebbene è possibile inserire impianti dentali. Ci sono a questo proposito degli studi di letteratura che hanno analizzato il successo degli impianti dentali nel breve, medio e lungo termine in pazienti che avevano avuto cancro orale. I dati, seppur un po’ discordanti, danno risultati rincuoranti.

Il successo degli impianti dentali in pazienti con tumore orale

Uno studio interessante, condotto presso l’Università di Siviglia su 20 pazienti (per un totale di 100 impianti inseriti), mostra risultati interessanti. I risultati dicono che, statisticamente, considerando un follow-up di 5 anni dal posizionamento dell’impianto, si è riscontrata una percentuale di successo pari a circa l’87%. Percentuale di sopravvivenza che, considerando la storia clinica dei pazienti e il fatto che spesso subiscano contestualmente il trattamento chirurgico e interventi di radioterapia e chemioterapia, è sicuramente un dato incoraggiante. 

Nello specifico si è riscontrato un maggior successo in corrispondenza dell’arcata mandibolare, dal momento che l’osso è sicuramente più duro e più mineralizzato; percentuali di successo minori, invece, in corrispondenza dell’arcata superiore.

Implantologia dopo un tumore orale: è quindi possibile?

La risposta è sì. Un paziente che quindi ha avuto il carcinoma orale, con le precauzioni del caso e seguendo rigidi protocolli in termini di terapia farmacologica, tipologia e invasività dell’intervento, fortunatamente può sottoporsi a interventi di implantologia orale, al fine di migliorare la propria qualità di vita in termini di masticazione, sorriso e fonazione. E i dati che la letteratura ci suggerisce sono incoraggianti.

Ovviamente, questo sia chiaro, ogni caso va affrontato a sé. È molto importante capire l’entità della dose radiante utilizzata durante le fasi di radioterapia, è importante inquadrare il paziente nella sua complessità, valutando l’eventuale presenza di comorbilità di altre patologie. Tuttavia, come detto, gli interventi di implantologia in pazienti che hanno avuto il carcinoma della bocca sono interventi possibili e che fortunatamente possono essere eseguiti con successo.

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Titolare dello Studio Dentistico Lazzari di Milano

Il dottor Lazzari si occupa di tutte le patologie del cavo orale che necessitano di un approccio chirurgico per la loro risoluzione (cisti, denti del giudizio sintomatici, lesioni delle mucose orali, apicectomie, etc.) e di riabilitazioni implanto-protesiche (impianti dentali, tecniche rigenerative accessorie, innesti di osso, rialzi di seno mascellare, innesti gengivali, etc.).