L’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS/WHO descrive così la telemedicina:
La telemedicina prevede l’utilizzo delle telecomunicazioni e delle tecnologie virtuali per fornire assistenza sanitaria al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali. La telemedicina, che richiede solo l’accesso alle telecomunicazioni, è il componente più semplice dell’eHealth, che utilizza una più ampia gamma di tecnologie di informazione e di comunicazione (ICTs).
Gli esempi di telemedicina comprendono l’assistenza sanitaria virtuale a casa, dove pazienti come i malati cronici o gli anziani possono ricevere sostegno in determinate procedure, rimanendo a casa. La telemedicina ha inoltre agevolato la comunicazione tra operatori sanitari in ambienti remoti e professionisti per ottenere indicazioni nelle diagnosi, cure e nel trasferimento di pazienti. Talvolta anche la formazione può essere conseguita tramite programmi di telemedicina o con tecnologie ad esso associate come eHealth, che utilizzano il computer e internet.
I sistemi di telemedicina adeguatamente progettati possono migliorare l’accesso e i risultati dell’assistenza sanitaria, in particolare per il trattamento di malattie croniche e per i gruppi vulnerabili. Non solo riducono la richiesta di assistenza in strutture già affollate, ma favoriscono un risparmio delle spese e rendono il sistema sanitario più flessibile.
Le linee di indirizzo nazionali sulla telemedicina emanate dal Ministero della Salute già nel 2010 sono molto chiare e lineari nel definire i ruoli e i compiti della telemedicina:
Per Telemedicina si intende una modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT), in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano nella stessa località. La Telemedicina comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini o altre forme necessarie per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti.
La Commissione Europea, nelle Politiche dell’Unione Europea per la Salute Pubblica, esplica che l’assistenza sanitaria online:
si basa su strumenti e servizi che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per migliorare le attività di prevenzione, diagnosi, terapia, monitoraggio e gestione può portare vantaggi per l’intera collettività, migliorando l’accesso alle cure e la loro qualità e accrescendo l’efficienza del settore sanitario fa ricorso a: scambio di dati e informazioni tra pazienti, operatori sanitari, ospedali, medici e reti di informazione in campo sanitario, cartelle cliniche in formato elettronico, servizi di telemedicina, dispositivi portatili per il monitoraggio del paziente, programmi informatici per la gestione della sala operatoria, interventi chirurgici assistiti da robot e ricerca “blue-sky” sull’essere umano fisiologico virtuale.