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RASSEGNA STAMPA – VIDEOINTERVISTE – RADIOINTERVISTE
Il supporto di Palazzo Marino ha permesso anche la nascita di imprese innovative. Come «Wora», società impegnata nello sviluppo di una tecnologia per la logistica in città: sarà una flotta green a permettere ai piccoli commercianti di offrire un servizio di delivery in giornata, con la possibilità di tracciamento in tempo reale e scelta dell’orario di consegna. O come la startup «Ultraspecialisti», che studia un progetto di telemedicina per il monitoraggio di pazienti cronici o oncologici.
All’interno del mare magnum di soggetti che rientrano sotto il cappello della telemedicina ci sono anche molte software house. Ma per Antonio Sammarco, Ceo dell’azienda, “la vera anima della telemedicina è quella dei centri servizi, che tengono conto dell’usabilità della tecnologia sia per il paziente che per l’erogatore, cioè la struttura sanitaria e il medico”. Una triangolazione, quella che vede protagonisti il centro servizi il paziente e il medico, che naturalmente si basa sui pilastri tecnologici provenienti dall’innovazione. Scopriamo cosa significa tutto ciò.
Abbiamo intervistato Antonio Sammarco, CEO di Ultraspecialisti.com: un’azienda innovativa a impatto sociale specializzata in servizi di Telemedicina.
…Si parlava poco di Telemedicina nel 2015, ma di fatto senza neanche volerlo sono arrivato passo dopo passo a realizzare una prima soluzione innovativa di cui oggi si sente l’esigenza quasi solo per via del Covid-19. Ma che di fatto ha risolto i problemi di tanti pazienti e delle loro famiglie già dal 2016, quando abbiamo lanciato la prima release di Ultraspecialisti.com. Da pugliese trapiantato al nord mi è stato facile anche guardare al grande tema della migrazione sanitaria, e questo è stato il primo need su cui mi sono concentrato.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un vero e proprio boom della telemedicina. Di fronte a un’emergenza inaspettata, la Sanità si è trovata a fronteggiare criticità di lunga data, che hanno reso evidente la necessità di modernizzare il settore. Numerosi attori – ospedali, cliniche, strutture per l’assistenza – si sono così rivolti alla telemedicina per digitalizzare i loro processi. Di questi cambiamenti abbiamo parlato con Antonio Sammarco, CEO di Ultraspecialisti.com, centro servizi di telemedicina specialistica nato quattro anni fa, che prenderà parte alla terza edizione del Silver Economy Forum (5-6-7 novembre).
La telemedicina, ossia la medicina digitale, facilita la comunicazione a distanza tra paziente e medico, favorendo l’erogazione di servizi sanitari, diagnosi, terapie e controlli. Attraverso l’utilizzo di telecomunicazioni e nuove tecnologie virtuali, garantisce alle persone una sanità più efficiente, tecnologica e dinamica. Un grande vantaggio della telemedicina è l’eliminazione delle barriere geografiche.
Ottantadue startup in campo telemedico, digital HR, mobilità, circular economy, cyber tech, operation, si sono date appuntamento sulla piattaforma Cisco Webex Events per confrontarsi con oltre 40 corporate durante i quattro demoday di OPEN ITALY 2020, il programma di Open & collaborative innovation del Consorzio ELIS. Ai pitch di presentazione si sono alternati momenti di confronto, talk e quesiti posti da figure aziendali ed esperti di settore. Una community che, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, è riuscita a portare avanti la propria mission grazie allo strumento digitale offerto da Cisco.
La missione di Ultraspecialisti.com inizia tra le corsie di un ospedale. Lì, la dr. Vanesa Gregorc, oncologo e co-founder della startup, ha intercettato il forte bisogno che accompagna costantemente la vita dei pazienti: trovare la soluzione migliore per il proprio stato di salute col supporto dello specialista più idoneo al proprio caso. E nel minor tempo possibile, evitando, specialmente per chi vive lontano dai grandi Centri, un eccessivo dispendio di energie e di risorse. La migrazione sanitaria è un fenomeno tristemente famoso in Italia ed è uno dei motivi per cui è nata Ultraspecialisti.com: ogni anno, infatti, circa un milione e mezzo di persone (caregivers compresi) viaggiano per curarsi, il 23% dei quali per più di 400 chilometri, con evidenti conseguenze su stress e spese
La Fondazione Giglio di Cefalù, al tempo del coronavirus, avvia i teleconsulti con gli specialisti della struttura sulla piattaforma “ultraspecialisti.com”, per consentire, rileva il presidente Giovanni Albano, “senza dover venire in ospedale, di essere seguiti dai nostri medici”. Il servizio è gratuito. Per accedere occorre registrarsi alla piattaforma ‘ultraspecialisti.com’ da qui – spiega l’ingegnere Daniela Salvaggio, responsabile dei sistemi informativi del Giglio – si accede a un’area riservata alla Fondazione e si può selezionare il tipo di consulto medico e caricare eventuali esami diagnostici e clinici di cui si dispone”.
In un periodo storico in cui la tecnologia e la digitalizzazione, non solo sono entrati a fare parte della quotidianità dei cittadini, ma rappresentano un vero e proprio prolungamento dell’essere delle persone, ciò che realmente conta è l’innovazione dei processi.
Mentre l’offensiva del coronavirus pone in serie difficoltà il sistema sanitario, la telemedicina si configura come un valido strumento di supporto e Ultraspecialisti vuole dare il suo contributo. Al diffondersi dell’emergenza Covid-19 in Lombardia, la startup ha proposto agli ospedali e ASST delle zone più colpite dall’epidemia l’utilizzo della piattaforma per gestire con più facilità i pazienti isolati a domicilio
In questo periodo di emergenza Coronavirus, siamo tutti in gravi difficoltà sotto ogni profilo. Uno tra questi è riuscire ad avere contatti con specialisti della medicina. Il problema potrebbe essere ancora più sentito per gli abitanti di Pantelleria, ora con le difficoltà dei collegamenti, degli accessi in altre città e di tornare sull’isola.
Recarsi personalmente adesso più che mai è complesso, ecco l’importanza di Ultraspecialisti.com che può ottemperare ad ogni esigenza: dalla pediatria, all’allergologia, dall’oncologia all’oculistica.
Ultraspecialisti.com riduce del 30% il prezzo del proprio servizio di teleconsulto per andare incontro alle esigenze della popolazione italiana, alla luce delle nuove disposizioni del Dpcm 11 marzo 2020 legate all’emergenza Coronavirus.
Ultraspecialisti.com, alla luce dell’emergenza legata al Coronavirus in Italia, ha deciso di offrire gratuitamente la propria piattaforma di telemedicina per sostenere gli Ospedali della “Zona Rossa” della Regione Lombardia.
Si chiama ultraspecialisti.com ed è la prima piattaforma italiana per pareri medici specialistici online. Si tratta di un servizio di telemedicina, nato da una idea di Vanesa Gregorc, coordinatrice di Oncologia Toracica e Melanoma all’Ospedale San Raffaele di Milano e di suo marito, Antonio Sammarco.
Si chiama ultraspecialisti www.ultraspecialisti.com ed è la prima piattaforma italiana per pareri medici specialistici online. Si tratta di un servizio di telemedicina, nato da una idea di Vanesa Gregorc, coordinatrice di Oncologia Toracica e Melanoma all’Ospedale San Raffaele di Milano e di suo marito, Antonio Sammarco.
Che cosa fare per svilupparla al meglio nel nostro paese. L’esempio di Ultraspecialisti.com. In molti paesi europei, tra i quali Svezia, Norvegia, Regno Unito e Spagna la telemedicina è molto diffusa da tempo. In Italia è in fase di sviluppo; il Sistema Sanitario Nazionale non ha ancora sfruttato e sviluppato autonomamente tutte le possibilità che offre la telemedicina, ma il settore privato ha iniziato ad evolversi e a proporre nuovi software, applicazioni, piattaforme che sfruttano le più innovative tecnologie
Au-delà des deux acteurs les plus connus (Babylon et KRY), de nombreuses startups se positionnent sur ce domaine dans chaque pays Européen. La principale différence étant le mode de distribution où certains acteurs sont intégrés directement chez les employeurs (pour proposer le service à leurs employés) ou à des assureurs/mutuelles.
Avec cet assouplissement réglementaire, et dans un soucis de délivrer toujours plus de services à leurs clients -tout en mettant l’accent sur la prévention-, les assureurs et mutuelles cherchent tous activement le(s) partenaire(s) avec le(s)quel(s) s’associer pour proposer un service de téléconsultation médicale.
Dans ce contexte, et grâce à notre technologie de sourcing automatisé, nous avons identifié plus de 40 startups en Europe sur cette thématique. La France est logiquement très active dans ce domaine, dans la lignée de la nouvelle réglementation favorable.
A circa un anno dal lancio della piattaforma, Ultraspecialisti.com, il centro servizi di Telemedicina, leader in Italia per l’erogazione di teleconsulti specialistici e oncologici, estende le proprie aree di intervento terapeutico, integrando tra le altre la medicina interna.
Dall’analisi del fenomeno della migrazione sanitaria, che vede oltre 1 milione di italiani ogni anno spostarsi tra le strutture ospedaliere, prevalentemente dal sud verso il nord, (Fonte: VII Rapporto Rbm-Censis) nasce Ultraspecialisti.com: un portale dedicato alla telesalute, un centro servizi attraverso cui il cittadino dal proprio Pc può richiedere e ottenere un teleconsulto da un medico di alta specialità.
Alla parola tumore, un secondo parere è d’obbligo. Ultraspecialisti.com è la piattaforma creata da Vanesa Gregorc, oncologa del San Raffaele di Milano, per far incrociare pazienti e specialisti. Ci si registra, si cerca lo specialista più adatto, si carica la cartella clinica e in cinque giorni arriva il consulto. Il costo: 240 euro. Non è poco, ma si risparmia un eventuale viaggio.
Un’idea nata sul campo, così descrive Ultraspecialisti.com Vanesa Gregorc, oncologa al San Raffaele di Milano. “Quando dei pazienti hanno affrontato un viaggio per ottenere un secondo parere e tu devi dire loro che la documentazione non è completa, leggi nei loro occhi la delusione e lo sconforto – spiega Gregorc – così ho pensato che la tecnologia potesse venire in aiuto.
I due progetti Ultraspecialisti.com e Buonapp@it, rivolti rispettivamente a una platea di pazienti oncologici in cerca di una second opinion specialistica da varie parti d’Italia presso medici di strutture specializzate e a gruppi di adolescenti e preadolescenti che – tra gli scout come in colonia – apprendono ad alimentarsi correttamente, facilitano l’accesso da una parte al medico giusto e dall’altra al cibo giusto.
Senza spostarsi da casa è possibile, via Internet, utilizzare la prima piattaforma web per il consulto a distanza di medici specialisti oncologi. Messa a punto da Exprivia – gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology – la piattaforma informatica consente a pazienti con malattie gravi conclamate o con prima diagnosi di sospetta malattia grave di scegliere e consultare online medici specialisti.
Il consulto, ora, si fa online. E dall’altra parte del computer ci sono medici specialisti. Exprivia lancia una piattaforma web per i pazienti che hanno bisogno di confrontarsi con i medici: basta mandare loro da remoto tutti gli esami effettuati e fornire le risposte alle domande di anamnesi, per ricevere così una diagnosi appropriata, pareri e consigli di cura senza doversi spostare da casa.
Ogni anno in Italia 800mila persone si spostano tra le regioni alla ricerca di una cura migliore. La piattaforma realizzata da Exprivia, attraverso il sito di Ultraspecialisti.com, mette in contatto il paziente con il medico più esperto in quell’area terapeutica.
Riservato per ora alle malattie oncologiche sulle quali è stato ampiamente testato, il servizio sarà in futuro ampliato anche ad altre patologie che richiedono il consulto o una second opinion di medici esperti e non facilmente reperibili vicino alla propria residenza.
Immaginate una piattaforma informatica in grado di consentire ai pazienti con malattie gravi conclamate o con prima diagnosi di sospetta malattia grave, di scegliere e consultare online medici specialisti senza dover affrontare viaggi e trasferte in altre città o regioni e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
Ideata dalla start up Ultraspecialisti.com e realizzata da Exprivia consente di ricevere pareri, diagnosi e terapie senza spostarsi da casa. Ogni anno in Italia 800 mila persone si spostano tra le regioni alla ricerca di una cura migliore. La piattaforma realizzata da Exprivia, attraverso il sito di Ultraspecialisti.com, mette in contatto il paziente con il medico più esperto in quell’area terapeutica.
Il servizio consente di ricevere pareri, diagnosi e terapie senza spostarsi da casa. La piattaforma è stata ideata dalla startup Ultraspecialisti.com e realizzata da Exprivia. È online la prima piattaforma web per il consulto a distanza di medici specialisti oncologi
Ideata dalla startup Ultraspecialisti.com è online la prima piattaforma che permette di ottenere un consulto oncologico a distanza, grazie a medici specialisti. Nell’era del always connect non poteva mancare la piattaforma online per ottenere un consulto oncologico. Tutto questo grazie ai medici specialisti oncologi che si sono messi a disposizione. È infatti da poco online la prima piattaforma web per il consulto a distanza di medici specialisti oncologi.
La piattaforma realizzata da Exprivia, attraverso il sito di Ultraspecialisti.com, mette in contatto il paziente con il medico più esperto in quell’area terapeutica, al quale è possibile trasferire da remoto tutti gli esami effettuati e fornire le risposte alle domande di anamnesi, ricevendo poi una diagnosi appropriata, pareri e consigli di cura senza doversi spostare da casa
Ideata dalla startup Ultraspecialisti.com e realizzata dalla società pugliese, la piattaforma consente di ricevere pareri, diagnosi e terapie senza spostarsi da casa.
È online la prima piattaforma web per il consulto a distanza di medici specialisti oncologi. Messa a punto da Exprivia – gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology – la piattaforma informatica consente a pazienti con malattie gravi conclamate o con prima diagnosi di sospetta malattia grave.
L’esperienza milanese di Make a Cube, uno dei pochi incubatori italiani specializzati in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale raccontata dal suo amministratore delegato, Matteo Bartolomeo. “Molti progetti non riescono a qualificarsi come startup innovative e…
Un network di medici altamente specializzati a disposizione dei pazienti che si registrano sulla piattaforma di Ultraspecialisti.com: ecco il servizio offerto da questa startup innovativa, che si avvale della tecnologia per garantire al paziente il soddisfacimento dei suoi bisogni salute.
European Investment Bank “patronises” social innovation since 2012; the EIB’s Institute arranges competition among European researchers with the primary purpose of generating social, ethical or/and environmental impact. Fifteen finalists’ projects were assessed in Riga and revealed great potentials of untapped social innovation now being available in the EU and around the world.
This year’s edition took place on 21 September in Riga, Latvia, in cooperation with the Social Entrepreneurship Association of Latvia, and the Latvian Ministry of Welfare. In addition, three projects – GIVMED (Greece), Refugeeswork.at (Austria) and ULTRASPECIALISTI (Italy) – won a voucher to receive subsequent mentoring services to help take the project forward.
In Italia la telemedicina è ancora poco sviluppata, ma in molti paesi europei, tra i quali Svezia, Norvegia, Regno Unito e Spagna è molto diffusa già da parecchio tempo. Nel nostro paese ci sono numerose iniziative e idee sperimentali, ma purtroppo sono ancora pochi i progetti che riescono a concretizzarsi e diventar usufruibili su larga scala.
Ultra Spécialisti a un objectif: permettre à chacun d’obtenir le meilleur diagnostic où qu’il vive. La startup italienne aide les patients à remplir les documents médicaux afin que les médecins aient toutes les infos nécessaires sur le patient. Déjà développé en oncologie…
Fino al 17 giugno Sanofi Italia a VIVA Technology Parigi, tra i più importanti appuntamenti al mondo per l’innovazione, con 3 startup italiane. I 3 progetti selezionati sono: HeartWatch, INNAAS e Ultraspecialisti.com nella categoria Supporting health journey.
Il Parere Medico (malati oncologici). È lo slogan di Ultraspecialisti.com, la start-up innovativa a vocazione sociale, nata con l’obiettivo di facilitare e potenziare l’accesso alle cure di alta specializzazione, attraverso un’innovativa piattaforma web che connette medici ultraspecialisti e utenti/pazienti.
Quando si pensa a una sanità in grado di produrre innovazione in Italia si guarda alla sanità ospedaliera, pubblica e privata. Ma c’è anche una faccia extraospedaliera dell’Ict che il premio eHealth4all sta portando alla luce.
Le 3 startup italiane sono: HeartWatch, INNAAS e ULTRASPECIALISTI nella categoria “Supporting health journey” per la loro capacità di rispondere con soluzioni concrete alle sfide della salute: dal ruolo della telemedicina (migliorare l’accesso alle cure e la qualità del monitoraggio della salute da remoto).
Nella cornice di VIVA Technology, lo scorso marzo Sanofi ha promosso in tutto il mondo Tech for health, la startup competition finalizzata a trovare soluzioni per migliorare la qualità di vita delle persone. Le 3 startup italiane selezionate da Sanofi Italia sono: HeartWatch, INNAAS e ULTRASPECIALISTI.
Nella cornice di VIVA Technology, lo scorso marzo Sanofi ha promosso in tutto il mondo Tech for health, la startup competition finalizzata a trovare soluzioni per migliorare la qualità di vita delle persone. Le 3 startup italiane selezionate da Sanofi Italia sono: HeartWatch, INNAAS e ULTRASPECIALISTI.
Croata con nonni italiani, Vanesa Gregorc ha partecipato al premio MoneyGram «per dimostrare che chi rispetta le regole può farcela in Italia, anche se straniero». E la sua idea vincente lo dimostra.
Innovazione e creatività sono due parole chiavi di InnoVits Gymnasium, il percorso di accelerazione rivolto a startup early-stage cominciato a gennaio scorso per supportare lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi.
Ultraspecialisti.com: è questa l’idea imprenditoriale che ha vinto la fase finale dell’edizione 2017 del Gymnasium InnoVits. Ma di cosa si tratta? InnoVits è una realtà no-profit che ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo imprenditoriale attraverso il confronto tra startuppers e managers.
Nella nuova puntata di #StartUpAndHoldOn il nostro Paolo Emilio Colombo si è occupato del “lato umano” della telemedicina insieme ad Antonio Sammarco, Chief Executive Officer e Founder di Ultraspecialisti.com, un’altra importante realtà che gravita nell’ecosistema collaborativo dell’acceleratore di business G2 Startups.
ULTRASPECIALISTI S.R.L. PMI Innovativa | Cod.Fisc / P.Iva: 09364300963 | Via Ampére 61/A, 20131, Milano | Capitale sociale 10.500 euro i.v.